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Le origini della Villa

Le prime notizie documentate sulla Villa risalgono al 1821, grazie a una mappa che mostra la pianta di una parte della struttura. La casa, che viene definita “Colonica” fino ai primi decenni del Novecento, diventa poi un’importante residenza di vacanza anche grazie a dei sostanziali interventi di modifica apportati da una ricca famiglia fiorentina, all’epoca proprietaria della tenuta.

Da allora Villa Le Vigne è diventata un punto di riferimento per coloro che vogliono scoprire la Toscana più autentica e affascinante, quella dei vigneti, delle città d’arte e dei profili morbidi, sopratutto grazie a una posizione privilegiata (nel cuore del triangolo formato da Arezzo, Firenze e Siena) e a un fascino genuino, ancora vicino a quello dei grandi casolari di campagna.

Le caratteristiche

Il recente intervento di ristrutturazione ha rispolverato lo charme originale della Villa. Il recupero dei materiali – le grandi travi, il cotto, la pietra -, la scelta di colori inseriti nella tradizione architettonica toscana e una conformazione unica nel territorio, hanno dato vita a un agriturismo che si pone in perfetto equilibrio tra autenticità e raffinatezza, ideale per coloro che vogliono assaporare la parte più vera di questa regione pur godendo di tutti i comfort necessari per una vacanza rilassante.

Gli appartamenti e le aree comuni si caratterizzano per un mix di elementi tipicamente toscani, arredi dai toni delicati e dettagli contry-chic; la Taverna del Visconte, invece, ha uno stile più contemporaneo, pensato per definire un’area speciale della casa, dedicata alla convivialità e alla socializzazione.

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